SLV Studio d’Architettura di Padova
Bioedilizia
Bioedilizia: architettura naturale e innovazione sostenibile
Nel panorama dell’architettura contemporanea, la bioedilizia non si configura più come una semplice opzione progettuale, ma come una vera e propria filosofia costruttiva orientata al benessere delle persone e al rispetto degli equilibri ecologici. È un paradigma che integra scelte tecniche, materiali e processi a basso impatto ambientale, ridefinendo il concetto stesso di sostenibilità.
SLV Studio di Architettura, punto di riferimento per la progettazione sostenibile a Padova, interpreta la bioedilizia come un processo integrato, multidisciplinare e ad alto contenuto tecnologico, in cui materiali naturali e rinnovabili si trasformano in strumenti di qualità abitativa e performance energetica. Progettiamo e realizziamo case in legno e edifici sostenibili in cui la selezione dei materiali – paglia, calce-canapa, lolla di riso, fibra di legno – non è solo funzionale, ma anche strategica e identitaria.
Grazie a una solida competenza tecnica e all’impiego di strumenti evoluti (progettazione BIM, analisi LCA, modellazioni dinamiche termoigrometriche), sviluppiamo soluzioni in perfetta sintonia con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i requisiti degli edifici NZEB e i principali protocolli di certificazione ambientale, garantendo un approccio rigoroso, misurabile e orientato alla durabilità.
Edifici con pareti in paglia: prestazioni naturali e comfort totale
Le pareti in paglia costituiscono uno degli esempi più efficaci di bioedilizia naturale ad alte prestazioni. Derivata da residui agricoli – spesso considerati scarti – la paglia rappresenta un materiale a bilancio energetico positivo, completamente biodegradabile e disponibile a chilometro zero. Il suo impiego nella costruzione di case in legno consente di ottenere elevati livelli di isolamento termico, traspirabilità e regolazione igrometrica, rendendo l’ambiente interno naturalmente salubre e termicamente stabile.
All’interno dello SLV Studio, questa tecnologia viene inserita in un sistema costruttivo misto, dove le balle di paglia compresse sono integrate in telai strutturali in legno massiccio o lamellare. Il progetto murario viene calibrato con estrema precisione: dagli spessori delle stratigrafie alla gestione dei ponti termici, fino alla protezione da umidità e agenti atmosferici. Gli intonaci di finitura, realizzati con calce naturale NHL o argilla, completano il sistema, assicurando durabilità, traspirabilità e resistenza.
Contrariamente a pregiudizi diffusi, la paglia – se correttamente compressa e intonacata – risponde pienamente ai requisiti antincendio secondo le normative europee EN e nazionali (es. UNI EN 13501), ed è perfettamente compatibile con le zone a rischio sismico, grazie alla sinergia con le strutture lignee portanti. Inoltre, l’analisi del ciclo di vita (LCA) evidenzia un impatto ambientale estremamente contenuto, rendendo le pareti in paglia una delle soluzioni più avanzate per la realizzazione di edifici sostenibili ad alta efficienza.
Edifici con pareti in calce canapa: comfort termoigrometrico e carbon neutrality
La combinazione tra calce naturale e canapulo (la parte legnosa della pianta di canapa) dà origine a uno dei materiali più promettenti della bioedilizia contemporanea: l’hempcrete, o calce-canapa. Questo biocomposito si distingue per le sue eccezionali proprietà termoigrometriche, che lo rendono ideale per la realizzazione di pareti monolitiche traspiranti, adatte sia a case in legno che a edifici ibridi, in ambito sia residenziale che terziario.
La struttura cellulare della canapa conferisce alla miscela una notevole capacità di accumulo e sfasamento termico, ottimizzando la stabilità delle temperature interne durante l’anno, mentre la calce naturale agisce da legante igroscopico, favorendo la diffusione del vapore acqueo e contrastando l’insorgere di condense e muffe. Il risultato è un ambiente interno salubre, privo di emissioni nocive (zero VOC), caratterizzato da un comfort ambientale duraturo e costante.
All’interno dello SLV Studio di Architettura, la tecnologia calce-canapa viene applicata sia in nuove costruzioni sia in interventi di riqualificazione energetica profonda, con attenzione alla modellazione termoigrometrica dinamica, alla verifica dei parametri igrotermici in regime transitorio e alla simulazione del comportamento dell’involucro tramite software dedicati (es. WUFI, DesignBuilder). Le stratigrafie costruttive sono studiate per rispettare i criteri ambientali minimi (CAM) e raggiungere prestazioni conformi agli standard NZEB (Nearly Zero Energy Building).
La calce-canapa si presta anche alla prefabbricazione in pannelli, mantenendo prestazioni acustiche elevate, resistenza al fuoco naturale (Euroclasse B-s1, d0) e bassa densità volumica, con ottimi risultati anche in contesto sismico. Dal punto di vista ambientale, il bilancio è straordinariamente positivo: la canapa è una pianta a crescita rapida con elevata capacità di sequestro di CO₂, e l’intero ciclo di produzione dell’hempcrete è carbon negative, rendendolo un materiale strategico nella lotta al cambiamento climatico e nella costruzione di edifici sostenibili di nuova generazione.
Edifici con pareti in lolla di riso: isolamento naturale e rigenerazione del rifiuto agricolo
Nell’ottica di una bioedilizia sempre più circolare, la lolla di riso – sottoprodotto del processo di decorticazione del riso – si rivela un materiale innovativo e ad altissima efficienza isolante. Composta da silice e cellulosa, è naturalmente refrattaria a funghi, muffe, roditori e insetti, ed è completamente biodegradabile e riciclabile.
SLV Studio di Architettura impiega la lolla di riso in diversi formati applicativi: come riempimento sfuso tra elementi in legno, oppure come materassini e pannelli compattati per sistemi stratificati a secco. In entrambi i casi, il materiale si comporta come un isolante termico altamente performante, con ottime proprietà fonoassorbenti e un’elevata capacità igroscopica, caratteristiche fondamentali per il raggiungimento di un microclima interno equilibrato e salubre.
Le pareti in lolla di riso vengono progettate in sinergia con strutture portanti in legno e sistemi di chiusura naturale, configurando edifici che rispondono ai requisiti CAM, alle linee guida della bioarchitettura e agli standard energetici europei. SLV Studio sviluppa ogni progetto con strumenti BIM e simulazioni dinamiche, garantendo prestazioni reali misurabili e processi costruttivi ottimizzati in termini di tempi, costi e sostenibilità.
La lolla di riso, spesso prodotta localmente, contribuisce inoltre alla valorizzazione delle filiere agricole del territorio, trasformando un rifiuto in risorsa e promuovendo un’edilizia circolare, ecologica e a basso impatto ambientale. Una scelta ideale per chi desidera abitare in una casa in legno innovativa, progettata nel segno della bioedilizia evoluta.
Edifici con pareti in fibra di legno: isolamento naturale e prestazioni dinamiche
Tra i materiali di punta della bioedilizia ad alte prestazioni, la fibra di legno si distingue per la sua straordinaria versatilità applicativa, l’elevato potere coibente e la capacità di contribuire in modo significativo alla regolazione termica e acustica degli ambienti. Derivata dal recupero di scarti di segheria, la fibra di legno rappresenta una soluzione perfettamente in linea con i principi dell’economia circolare, grazie alla sua biodegradabilità, riciclabilità e tracciabilità ambientale.
Disponibile in pannelli rigidi, semirigidi e in materassini, può essere utilizzata sia come isolamento tra i montanti di strutture in legno a telaio sia come strato continuo esterno nell’involucro edilizio, garantendo uniformità prestazionale e ottima gestione dei ponti termici. La sua alta densità e capacità termica specifica la rendono ideale anche per il comfort estivo, grazie a un notevole sfasamento termico (> 12 ore) e a una bassa diffusività termica.
Presso SLV Studio di Architettura, con sede a Padova, la fibra di legno viene integrata in sistemi stratificati ottimizzati, sviluppati attraverso simulazioni termoigrometriche dinamiche e progettazione parametrica BIM. Le stratigrafie includono barriere al vapore intelligenti, materiali di finitura traspiranti a base minerale e sistemi di ventilazione naturale, per realizzare case in legno ad alta efficienza energetica, in piena conformità con i requisiti NZEB e i Criteri Ambientali Minimi (CAM).
Dal punto di vista acustico, la struttura porosa della fibra di legno garantisce eccellenti proprietà fonoassorbenti, contribuendo alla creazione di ambienti abitativi confortevoli anche in contesti urbani ad alta esposizione sonora. Inoltre, la sua resistenza alla compressione, l’elevata traspirabilità e l’assenza di sostanze nocive (priva di formaldeide) la rendono un materiale salubre e sicuro per ogni tipo di progetto, sia residenziale che pubblico.
In chiave ambientale, l’uso della fibra di legno consente una riduzione significativa della carbon footprint dell’edificio, contribuendo al sequestro della CO₂ durante la vita utile del materiale e supportando strategie di progettazione sostenibile integrata, fondamentali per la transizione ecologica del settore edilizio.
Bioedilizia come scelta strategica per l’architettura del futuro
SLV Studio di Architettura, realtà consolidata nel panorama della progettazione sostenibile a Padova, interpreta la bioedilizia come un sistema integrato di conoscenza tecnica, sensibilità ambientale e visione estetica. Ogni progetto è il risultato di un processo multidisciplinare, in cui materiali naturali, tecnologie costruttive evolute e modelli digitali avanzati convergono per dare forma a edifici sostenibili, durevoli e salubri.
Attraverso l’impiego di soluzioni innovative come pareti in fibra di legno, paglia, lolla di riso o calce-canapa, lo studio accompagna il cliente in un percorso progettuale consapevole, capace di coniugare comfort abitativo, efficienza energetica e responsabilità ambientale.
Contattaci per trasformare la tua idea in una casa in legno pensata per durare, rispettare il pianeta e migliorare la qualità della vita.”